STIMOLARE CANE E GATTO CON LA CIOTOLA
Ciotola: come rendere il momento del pasto di cane e gatto un’attività stimolante e non solo un bisogno.
La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
(Anthelme Brillat-Savarin)
In queste settimane di confinamento forzato, la ciotola può essere una fonte di distrazione e varietà. Non fraintendetemi, non dobbiamo sostituire la dieta del nostro cane e gatto e nemmeno rimpinzarlo come la nonna fa con noi a Natale. Questo avrebbe disastrosi effetti sulla sua salute e il suo benessere.
Il momento della somministrazione del pasto può diventare un momento di attività ampia e stimolante: l’animale si attiva, sceglie, decide, si impegna, con il coinvolgimento di tutte le strutture anatomiche dedicate: nervi cranici, corteccia cerebrale, talamo, muscoli, etc. Già la sola prensione di un pezzo di cibo (o di un oggetto) è definito come ‘un atto altamente coordinato‘.
Assunzione di cibo e appetito
L’assunzione di cibo si divide in 5 fasi:
1. Ricerca
2. Identificazione
3. Selezione
4. Fase Orale
5. Digestione
Perché non sfruttarle tutte al meglio?
In natura, un animale, dedica anche fino a 5 ore nell’arco della giornata per garantirsi l’assunzione di cibo.
Non dimentichiamoci inoltre, che se l’assunzione di cibo è la soddisfazione di un bisogno e la garanzia di sopravvivenza, anche per i nostri animali, cane o gatto, mangiare è fonte di soddisfazione e una vera attività.
RICERCA
Rendiamo più impegnativo l’accesso al cibo: utilizziamo più ciotole che dovrà cercare nella stanza o nelle diverse stanze. Per il gatto possiamo anche posizionare le ciotole ‘in terza dimensione’, ovvero, sopra a mensole o mobiletti. Parte del pasto può essere somministrato con il Kong. Oppure coperto da un secondo contenitore che il cane dovrà sollevare.
IDENTIFICAZIONE E SELEZIONE
Per stimolare il senso del gusto, ma anche tatto e olfatto, e ampliare tutte le azioni correlate al comportamento alimentare, possiamo aggiungere alla sua ciotola varietà di cibo.
Inseriamo nella ciotola pezzi di verdura e frutta. Potrà essere cotta o cruda, i pezzi potranno avere diverse dimensioni. Anche la tipologia di cottura andrà variata. La temperatura del pasto è essa stessa una variazione. Non dimentichiamoci di inserire, saltuariamente, varietà di vegetali, che il vostro cane non gradisce (ad esempio scorza edibile di limone).
Per il gatto, sarà molto più semplice trovare qualcosa che non gradisce…
Questa ‘spiacevole’ variazione nella ciotola, sarà sempre una attività di discriminazione e scelta. E la sua mente si attiva!
Sperimentiamo ogni giorno una variazione diversa.
Il senso del tatto può essere ulteriormente stimolato, appoggiando sul fondo della ciotola una ‘superficie ruvida’: ad esempio un sotto pentola in silicone, una spugna in silicone o stampi per waffle. Mi raccomando, siate sempre presenti, durante tutto la durata del pasto.
Per allungare il momento del pasto, e rendere difficoltosa la prensione, possiamo utilizzare le ciotole slow food oppure utilizzare quello che abbiamo in casa: ad esempio stampi per dolci o per muffin. Possiamo inserire un imbuto a testa in giù nella ciotola per aumentare la difficoltà di prensione.
FASE ORALE
La masticazione è uno stimolo importantissimo. Coinvolge diversi nervi cranici e una particolare zona della corteccia cerebrale. Ma non fate masticare al vostro cane sempre le stesse cose: variate lo strumento in funzione di gusto, consistenza, elasticità, friabilità, durezza.
Le caratteristiche meccaniche da variare sono: durezza, resistenza alla compressione, resistenza alla trazione, resistenza alla flessione, resistenza alla torsione, resistenza al taglio.
Il pregio di un buon masticabile è prima di tutto la sicurezza: non deve produrre schegge e deve essere assorbibile (e digeribile) in caso di ingestione. Seconda caratteristica da valutare, è la salubrità.
Prestiamo particolare attenzione ai denti dei cuccioli e degli anziani. Attenzione anche alla capacità muscolare del massetere di cani come Forrest (Amstaff): rompono oggetti imprevisti con molta facilità!
Ma soprattutto, non lasciamo da solo il vostro cane quando ha a disposizione un masticabile!
Ricordiamo: la relazione prima di tutto!
Il masticatile non deve essere un surrogato della nostra presenza ma un’attività rilassante e soddisfacente.
BERE (COMPORTAMENTO DIPSICO)
Divertente e stimolante, giocare con la ciotola dell’acqua: aggiungiamo qualche foglia di menta, melissa oppure un fiore edibile e osserviamo la reazione. Impareremo molto del nostro cane. Buona idea per il gatto, l’utilizzo delle fontanelle.
VALENZA EDUCATIVA DEL CIBO
Per i cani particolarmente voraci, meglio non rendere l’accesso al cibo troppo difficile, ne
aumenterebbe la voracità e la frustrazione. In questi casi è preferibile rendere la prensione più difficile (aumentando la dimensione dei pezzi od utilizzando, ad esempio, le ciotole slow food) oppure favorire il momento della ricerca del cibo.
Per i cuccioli il momento del pasto è un momento perfetto per implementare la sua corteccia cerebrale con stimoli olfattivi, tattili e gustativi (e perché no, visivi).
Per i cani non più giovani, questi stimoli sono utili per mantenere una certa plasticità cerebrale e cognitiva.
Il gatto, preferisce avere sempre a disposizione la sua ciotola: deve avere la possibilità di fare numerosi piccoli pasti.
La somministrazione del pasto, è un ottimo momento, soprattutto, per il cane, per sviluppare gli autocontrolli e un corretto rapporto referenziale con la ‘sua persona’. Non è buona norma togliere la ciotola mentre mangia, ma piuttosto, avvicinarsi per aggiungere.
Mi raccomando, monitoriamo sempre la salubrità degli alimenti, rispettiamo le indicazioni del medico veterinario curante e prestiamo grande attenzione ai cibi tossici per il cane e gatto!!
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